L'azoto liquido è una fonte di freddo relativamente conveniente. Grazie alle sue caratteristiche uniche, l'azoto liquido ha gradualmente ricevuto attenzione e riconoscimento, ed è stato sempre più ampiamente utilizzato in zootecnia, medicina, industria alimentare e nella ricerca sulle basse temperature, in elettronica, metallurgia, industria aerospaziale, produzione di macchinari e altri settori in continua espansione e sviluppo.
L'azoto liquido è attualmente il criogeno più utilizzato in criochirurgia. È uno dei migliori refrigeranti finora disponibili. Può essere iniettato in un dispositivo medico criogenico, proprio come un bisturi, ed è in grado di eseguire qualsiasi intervento chirurgico. La crioterapia è un metodo di trattamento che utilizza basse temperature per distruggere i tessuti malati. A causa del brusco sbalzo di temperatura, si formano cristalli all'interno e all'esterno del tessuto, che causano la disidratazione e il restringimento delle cellule, con conseguenti alterazioni degli elettroliti, ecc. Il congelamento può anche rallentare il flusso sanguigno locale e la stasi ematica microvascolare o l'embolia causano la morte cellulare a causa dell'ipossia.
Tra i numerosi metodi di conservazione, la crioconservazione è il più utilizzato e i suoi effetti sono molto significativi. Come uno dei metodi di crioconservazione, la surgelazione rapida con azoto liquido è da tempo adottata dalle aziende di trasformazione alimentare. Grazie alla possibilità di realizzare surgelazioni ultrarapide a bassa temperatura e surgelazioni profonde, favorisce anche la vetrificazione parziale degli alimenti congelati, consentendone il massimo recupero dopo lo scongelamento. Grazie al mantenimento della freschezza originale e dei nutrienti originali, la qualità degli alimenti congelati è stata notevolmente migliorata, dimostrando così una vitalità unica nel settore della surgelazione rapida.
La polverizzazione a bassa temperatura degli alimenti è una nuova tecnologia di lavorazione alimentare sviluppata negli ultimi anni. Questa tecnologia è particolarmente adatta alla lavorazione di alimenti con un elevato contenuto aromatico, di grassi, di zuccheri e di sostanze colloidali. Utilizzando l'azoto liquido per la polverizzazione a bassa temperatura, ossa, pelle, carne, gusci, ecc. delle materie prime possono essere polverizzati in un'unica soluzione, in modo che le particelle del prodotto finito siano finissime e ne preservino le proprietà nutrizionali. Ad esempio, in Giappone, alghe, chitina, verdure, condimenti, ecc., congelati in azoto liquido, vengono inseriti in un polverizzatore per essere polverizzati, in modo che la granulometria del prodotto finito possa raggiungere i 100 µm o meno, mantenendo sostanzialmente inalterato il valore nutrizionale originale.
Data di pubblicazione: 17-06-2022